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Settembre in Vigna e in Cantina: Il Cuore della Vendemmia nel Salento

Settembre in Vigna e in Cantina: Il Cuore della Vendemmia nel Salento

 Settembre è un mese speciale per chi produce vino, soprattutto qui in Salento, terra del Negroamaro e del Primitivo. È il periodo in cui il lavoro in vigna e in cantina raggiunge il suo culmine. Se sei curioso di scoprire cosa succede in questo momento cruciale, sei nel posto giusto. Oggi ti racconterò tutto ciò che accade dietro le quinte mentre prepariamo i nostri vini migliori.

  • La Vendemmia: Un Momento di Magia

Settembre è sinonimo di vendemmia, ossia la raccolta delle uve. Nel Salento, le vigne si tingono di colori vibranti, e l’aria è piena di profumi intensi. Per noi produttori, la vendemmia è il risultato di un anno di duro lavoro. Si tratta di scegliere il momento perfetto per raccogliere le uve, che deve essere fatto quando il grado zuccherino e l’acidità sono in equilibrio.

Per i nostri amati vini, come il Negroamaro e il Primitivo, la raccolta avviene a mano per selezionare solo i grappoli migliori. Questo garantisce che ogni acino contribuisca al meglio al prodotto finale.

 Perché Settembre?

Il clima settembrino, con le sue giornate calde e notti fresche, è ideale per far maturare al punto giusto le uve. Questo equilibrio termico permette all’uva di sviluppare sapori complessi e aromi intensi. È in questo momento che il Primitivo raggiunge la sua ricchezza zuccherina, pronta a diventare un vino corposo e avvolgente, mentre il Negroamaro si prepara a offrirci il suo carattere deciso e tannico.

  • Il Lavoro in Cantina: Dove l’Uva Diventa Vino

Una volta raccolte, le uve vengono portate in cantina per iniziare il processo di vinificazione. È qui che la magia della natura incontra la sapienza dell’uomo. La prima fase è la pigiatura, un’operazione che oggi viene fatta con macchinari moderni, ma sempre con un occhio di riguardo per la delicatezza degli acini.

Dopo la pigiatura, l’uva viene lasciata fermentare. Il mosto inizia a trasformarsi in vino grazie all’azione dei lieviti, che consumano gli zuccheri dell’uva producendo alcol e anidride carbonica. Questo processo, chiamato fermentazione alcolica, può durare da pochi giorni a diverse settimane, a seconda del tipo di vino che si vuole ottenere.

Primitivo e Negroamaro: Due Vini, Due Storie

Per il Primitivo, la fermentazione avviene a temperature leggermente più alte, intorno ai 25-28 gradi, per esaltare i suoi sapori ricchi e intensi. Il Negroamaro, invece, richiede temperature più basse per conservare le sue note fruttate e floreali. Dopo la fermentazione, il vino viene trasferito in botti o serbatoi d’acciaio per la fase di affinamento, dove riposerà fino a raggiungere la sua piena maturità.

  • L’Affinamento: Il Tempo fa la Differenza

Dopo la fermentazione, i nostri vini passano alla fase di affinamento. Qui è dove il vino sviluppa il suo carattere definitivo. Alcuni vini vengono affinati in botti di legno, che aggiungono note speziate e tostate, mentre altri, come il Negroamaro, spesso riposano in acciaio per mantenere la freschezza e la purezza dei frutti.

L’affinamento può durare da pochi mesi a diversi anni, a seconda del tipo di vino che si vuole creare. Ogni produttore ha il proprio segreto su quando imbottigliare il vino, ma la regola d’oro è una: il tempo è un ingrediente essenziale, soprattutto per i vini di qualità.

  • Il Futuro nelle Tue Mani: L’Imbottigliamento

Dopo il lungo processo di affinamento, è finalmente il momento di imbottigliare il vino. Ogni bottiglia racchiude mesi, se non anni, di lavoro. Ma il viaggio del vino non finisce qui: una volta imbottigliato, continuerà a evolvere, migliorando col tempo.

Conclusione

Settembre è il mese in cui la passione per la terra e il vino raggiunge il suo apice. Dalla vendemmia alla vinificazione, ogni fase del processo è un delicato equilibrio tra tradizione e innovazione. La prossima volta che aprirai una bottiglia di Negroamaro o Primitivo, ricorda che dentro c’è molto più di un semplice vino: c’è il lavoro di un’intera annata, l’attenzione ai dettagli e l’amore per una terra ricca di storia e sapori.