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Vendemmia 2019: all’insegna della qualità

La vendemmia 2019 è ormai in corso e si prevede un’annata importante per i vini delle Cantine De Falco, nonostante il calo quantitativo previsto. Stando alle analisi di Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini, infatti, in Puglia si stima una riduzione della produzione da 9 milioni e mezzo di ettolitri a 8 ma i livelli previsti sono più che buoni, "con diverse punte di ottimo, grazie al soddisfacente stato sanitario delle uve".
Circa il 16% in meno, dunque, ma se il 2018 è stato un anno record dal punto di vista della quantità (quasi 55 milioni di ettolitri di vino Made in Italy), il 2019 potrebbe esserlo da quello della qualità. La sanità dei grappoli e il clima favorevole durante la maturazione delle uve potrebbero favorire delle punte di eccezionalità, specialmente per il nostro Negroamaro.
A dispetto di un inverno più lungo del previsto e dei noti cambiamenti climatici, quindi, nutriamo forti aspettative nei confronti della produzione vinicola 2019, che potranno confermare gli eccellenti risultati raggiunti nel 2018, con il Primitivo pugliese (+21%) e il Negroamaro (+15%) rispettivamente al secondo e al quarto posto nella classifica dei vini italiani.
E un ruolo preminente verrà giocato dalle Cantine De Falco, che ben si sono inserite in questo trend cavalcando eccellenze quali il Salice Salentino DOP con l’ultima new entry Notte di San Lorenzo, rosato ottenuto da uve Negroamaro che con il suo boom ha contribuito alla enorme crescita del +122% dei vini rosati registrata negli ultimi 3 anni.

Fonti: Coldiretti, Coldiretti Puglia, Assoenoligi, Ismea, Unione Italiana Vini, La Repubblica.